Soliti uomini

Soliti uomini

Edizione 2015
Disponibile
€ 11,00
 
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Descrizione

"Soliti uomini" di Andrea Settembrini,  
vincitore del primo premio nel concorso di Terra d'ulivi ed. "Sulla carta del tempo" sez. narrativa, diventa realtà. 
L'autore riflette sulla realtà che lo circonda, riportando i suoi pensieri sulle pagine di questo libro con fresca ironia. Un autore giovane che ama la cultura e che soprattutto ama sperimentarsi, spaziando in vari campi dell'arte.

Soliti uomini è una raccolta di sette racconti tutti liberamente ispirati a storie reali. Ogni racconto va ad immergersi con un tono, ora malinconico ora ironico, nei paradossi e nelle insensatezze della vita di tutti i giorni. Cerca di scavare a fondo nel senso di sconfitta e al contempo nell’orgoglio di essere uomini, ma sempre i soliti uomini, con le nostre smanie di potere, la nostra continua voglia di ricordare e di essere accettati, il nostro immenso desiderio di far sapere che esistiamo, che siamo vivi, e le nostre indicibili paure che ogni giorno camuffiamo. I racconti seguono un ordine logico nel loro accostamento. La raccolta inizia con la storia di “Mimì”, con quel rapporto padre-figlio che dovrebbe essere spontaneo, ma che segue spesso percorsi tortuosi. Il secondo racconto “Come sono le stelle dall’altra parte del cielo?” si lega al primo nei luoghi e nell’atmosfera velatamente malinconica, andando però ad esplorare il mondo dei ricordi. “Come sta tuo padre?” è la storia di un taglio di capelli mai riuscito, lascia il posto all’ironia, la sola con cui al giorno d’oggi forse ci si può capire. Sul filo logico dell’importanza delle parole segue “Non tutte le frasi finiscono qui.” una non storia che segna l’epicentro della raccolta, come un sismografo che va a misurare la fragilità della nostra condizione. “Il grande P” e “Non si possono comprare i tram” intinge l’insieme di una sfumatura di surreale, delineando in modo quasi fumettistico le perversioni e le manie degli uomini d’oggi e di ieri. Il tutto si conclude con “Dialogo con Io”, l’autore scende in campo contro se stesso e contro un mondo fatto di numeri e di visibilità e non più di belle storie. 

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