Non viene, infatti, premiata una singola poesia, o un’opera, inedita o edita che sia. Viene premiata una vita e un’esperienza tesa con generosità, tenacia e valore non solo alla scrittura, ma anche alla diffusione della lettura, alla promozione dei giovani autori, alla testimonianza di un’intera esistenza vocata alla poesia, all’espressione di una comunità e di un territorio in questo nostro preciso momento storico. Insomma, come annunciato nel sottotitolo del Premio, l’intento è dare un riconoscimento a una storia.
Riteniamo che abbia più senso premiare non un singolo prodotto artistico, sganciato da un intero percorso di ricerca, dunque esposto anche al rischio di essere estemporaneo, contingente, autoreferenziale, bensì il radicamentoe la radicalità della scelta della scrittura poetica quale forma di espressione e di arte. Dentro questo sguardo, assume rilievo l’intera opera artistica del poeta, la sua formazione, la sua testimonianza civile in un’epoca di grande crisi quale quella attuale. Viene così premiata la capacità del poeta di essere, con la sua opera e la sua vita, testimone vigile del proprio tempo.
A cominciare dalla Prima Edizione che sarà inaugurata in questo anno 2021, si spera anche in presenza, nell’ambito degli eventi di Mantova Poesia - Festival Internazionale Virgilio, il Premio sarà conferito a insindacabile giudizio della Commissione sulla base degli intenti sopra dichiarati. I membri stessi della commissione, che qui ringraziamo per avere accettato la sfida, sono esempi di questa vocazione esistenziale, almeno nel giudizio dei promotori del Premio. Pertanto non è previsto alcun concorso, né alcuna forma di iscrizione, con invio delle opere. Di anno in anno, i membri della commissione si riuniranno per condividere lascelta della figura da premiare, dando un riconoscimento alla sua storia personale, quale esempio di ‘buona letteratura’.
Il Premio consisterà nella pubblicazione gratuita di un testo da parte della casa editrice Terra d’ulivi edizioni diEmanueleScarciglia. Il vincitore potrà decidere di pubblicare una propria opera, oppure di indicare, in assoluta libertà, il nome di un “giovane poeta” da far conoscere o promuovere. Questa opzione connota fortemente l’ambizione del Premio ad essere un atto generoso, circolare e insieme aperto, di promozione della scrittura poetica. Nel caso il vincitore decida di dare spazio a un giovane da
lui ritenuto particolarmente promettente, prevediamo che il primo predisponga una nota critica introduttiva relativa al testopubblicato.
Il Premio di Poesia Terra d’ulivi –Riconoscere una storiaè, forse, il primo in Italia a proporsi l’intento di premiare un autore e la sua intera opera. Siamo consapevoli che si tratta di una sfida difficile e piena di insidie. Siamo tuttaviaben presidiati da una forte passione e da un desiderio “buono e onesto” di creare e diffondere valore in un mondo e in un momento in cui questo si mimetizza o viene offuscato. Saremo soddisfatti se riusciremo a far approdare la cultura poetica su un terreno del tutto nuovo in cui si potrà, senza scandalo o irrisione, definire una poesia non necessariamente realista, ma reale. Anzi, viva per davvero.
La giuria del Premio di Poesia Terra d’ulivi –Riconoscere una storiaè composta da:
Presidente:
STEFANO IORI, giornalista professionista, scrittore.
Giurati:
DANIELE MARIA PEGORARI, professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea Università di Bari
MARIA PIA QUINTAVALLA, poeta e critico letterario
FILIPPO RAVIZZA, poeta e critico letterario
ELIO SCARCIGLIA, direttore editoriale