Motivazioni
Con "voci oltre e altre cose storte" Fernanda Ferraresso compie un viaggio, profondo e articolato, nellessenza della poesia: un infinito rincorrersi tra suono e significato delle parole, nel tentativo di dire il mondo che ci circonda, di definire l'essenza del sentimento, di dialogare con un tu dalle sembianze indefinite. Ma senza mai riuscire a fare tutto questo compiutamente. Qualcosa sfugge sempre.
"Costruire parole senza accorgersi / che dentro e intorno esplodono / non sono muri o case le parole". Il "nudismo della parola" praticato dall'autrice, non lascia il verbo spoglio, bensì libero. La poesia, ci ricorda Feraresso, è innanzi tutto libertà e ricerca. Sono "parole api ali foglie che nell'aria poi / restano in cerca di qualcuno da abitare".